Note a proposito
di alcuni tropari del mattutino tono V
Facciamo le lodi della croce del Signore,
onoriamo con inni la sua santa sepoltura, e diamo ogni gloria alla sua
risurrezione; perché egli, Dio, con sé ha risuscitato i morti dai sepolcri, spogliando
il dominio della morte e la forza del diavolo, e per gli abitanti dell’ade ha
fatto sorgere la luce.
Tre
aspetti fondamentali della Pasqua del Signore: la sua croce, la sua sepoltura e
la sua risurrezione. Discesa di Cristo nell’ade per riportare alla luce e alla
vita coloro che erano sotto il dominio del diabolo e della morte.
Signore, sei stato proclamato
morto, tu che hai ucciso la morte; sei stato collocato in un sepolcro, tu che
hai svuotato i sepolcri; sopra, i soldati custodivano la tomba, sotto, tu
risuscitavi i morti dei tempi antichi. Onnipotente e incomprensibile Signore, gloria
a te.
Con la
sua morte Cristo uccide la morte. Tema che troviamo nello stesso tropario di
Pasqua. Contrasto tra il sepolcro custodito, vigilato dai soldati, e la libertà
e la liberazione che Cristo porta ai morti.
Cantiamo, fedeli. Gioisci, monte
santo calcato da Dio; gioisci vivente roveto incombusto; gioisci, unico ponte che
dal mondo conduce a Dio e fa passare i mortali alla vita eterna; gioisci,
Vergine intatta, che ignara d’uomo hai partorito la salvezza delle anime
nostre.
Il terzo
tropario è un theotokion, cioè un tropario che parla della Madre di Dio. Il
nostro testo applica le immagini dal libro dell’Esodo 3. Maria come montagna,
roveto, ponte, Vergine.
Signore, dopo la tua risurrezione
il terzo giorno, e dopo l’adorazione degli apostoli, Pietro a te gridava: Le
donne hanno osato, e io ho avuto paura; il ladrone ti ha riconosciuto Dio, e io
ti ho rinnegato: continuerai dunque a chiamarmi discepolo? O mi renderai di
nuovo un pescatore nel mare? No, accoglimi, o Dio, nel mio pentimento, e
salvami.
Figura di
Pietro e delle sue domande “contrastanti” fatte al Signore: coraggio e paura,
confessione e rinnegamento, discepolo e pescatore. Infine il pentimento.
Signore, in mezzo a dei
condannati ti hanno crocifisso gli iniqui, e con la lancia hanno trafitto il
tuo fianco, o misericordioso; hai accettato la sepoltura, tu che hai infranto
le porte dell’ade, e sei risorto il terzo giorno; sono accorse le donne per
vederti, e hanno annunciato agli apostoli la risurrezione. O Salvatore
sovresaltato, a cui inneggiano gli angeli, Signore benedetto, gloria a te.
Tropario
che riassume il mistero pasquale di Cristo: crocefissione, trafitto con la
lancia, sepoltura, discesa agli inferi, risurrezione, annuncio da parte delle
donne.
Cantiamo, fedeli. Sposa ignara di
nozze, Genitrice di Dio, tu che hai mutato in gioia la tristezza di Eva: noi
fedeli ti cantiamo e a te ci prostriamo, perché tu ci hai risollevati dalla
maledizione antica: intercedi ora senza sosta per la nostra salvezza, o
santissima, degna di ogni canto.
Ancora un
tropario theotokion alla Madre di Dio. Maria come sposa, Madre di Dio, nuova
Eva.
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